mercoledì 3 giugno 2009

TE' VERDE

L'uso del tè verde come bevanda ha origini antichissime tanto che ne abbiamo notizie fin dall'inizio del VI° secolo in Cina e dal IX° secolo in Giappone; in questo paese il tè è stato portato dai monaci buddisti che si erano recati in Cina per studiare i principi della loro religione.Non per nulla, fin dalle sue origini, questa bevanda è stata legata alle cerimonie rituali buddiste ed ancora oggi ne è strettamente connessa.


Bevuto e conosciuto in Europa nel XVII° e XVIII° secolo il tè verde è stato piano piano soppiantato dal tè nero ed è solo da pochissimi anni che si assiste ad un rinato interesse per questo tipo di tè che, giorno dopo giorno, conquista un numero sempre maggiore di estimatori non solamente, ma anche, per la scoperta da parte del mondo Occidentale delle sue grandi caratteristiche terapeutiche.

Caratteristiche legate in gran parte alle catechine che, chimicamente, sono dei polifenoli - composti organici facenti parte delle serie aromatiche - e sono normalmente contenute nelle foglie del tè ma che, durante la fase della fermentazione che trasforma il tè da verde a nero, vengono distrutte.


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Il Tè è solo piacere?
Fortunatamente posso affermare che il tè non è solo gradevole, ma fa anche bene.
Per secoli la Cina ha esaltato i benefici effetti salutari di questa pianta. Gli scienziati di tutto il Mondo hanno studiato ed esaminato a fondo le foglie, per cui ora ritengono di aver individuato alcuni dei principi che rendono questa semplice bevanda tanto potente.

Il Tè è salutare per ossa e denti. Si è scoperto che i suoi composti chimici vitali contrastano il cancro, aiutano a stabilizzare il diabete e concorrono a prevenire le malattie cardiovascolari. Rendono persino la pelle più bella e più sana.

Il Tè più benefico, quello più salutare proviene dalla foglia di Camelia Sinensis meno lavorata: il tè verde. Com'è possibile che una bevanda ricavata da una singola pianta faccia tanto? C'è qualcosa di singolare nella passione che il semplice infuso delle foglioline aromatiche della Camelia Sinensis suscita da tremila anni in popoli diversissimi. Il Tè (ha scritto Okakura Kakuzo, che gli ha dedicato un famoso libro) non ha nulla dell'inebriante arroganza del vino, dell'affettata innocenza del cacao dell'individualismo del caffè, ma un gusto sottile, particolarmente adatto a essere idealizzato.
Eppure per il suo aroma raffinato e discreto si sono scatenate guerre e rivoluzioni, si sono combattuti emozionanti duelli sui mari, si sono intraprese sterminate colture che hanno cambiato l'economia di interi Paesi, si è rubato scommesso lottato. Una storia ricchissima e avventurosa nella quale si incontrano Oriente ed Occidente, e nella quale forse è racchiuso il mistero del Tè, quell'alone segreto, quell'enigmatico fascino che sprigiona invariabilmente dalla teiera fumante.

Questa è l'esperienza che vorremmo trasmettere anche a voi, attraverso il nostro lavoro e le nostre proposte, un percorso che vorremmo fare con tutti voi, grandi e piccoli. Il Tè non ha confini, non ha tempo.
Benvenuti nel mondo del Tè. Mi auguro che vi trasmetta informazioni pure e semplici, piaceri grandi e piccoli

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